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Tour della Provenza on the road

di Alice
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Il nostro viaggio alla scoperta della Francia del sud inizia nella seconda metà di settembre.
Per il nostro tour della Provenza on the road abbiamo scelto un itinerario partendo prima dalla Provenza per poi spostarci verso la Costa Azzurra.
Di seguito è elencato l’itinerario giorno per giorno dei nostri quattro giorni in Provenza, con i nostri consigli su dove dormire e mangiare al meglio, per immergersi del tutto nelle atmosfere più suggestive del Sud della Francia. Per vedere invece il nostro itinerario della costa azzurra clicca qui.
Se invece ti interessa avere consigli su come organizzare un viaggio in Provenza e Costa Azzurra clicca qui.

Itinerario on the road di quattro giorni in Provenza

Il nostro tour della Provenza on the road inizia da Bologna lunedì mattina. Direzione Aix-en-provence, il paese centrale della Provenza, e a mio avviso anche il più caratteristico. Qui abbiamo alloggiato le prime quattro notti del nostro viaggio. Abbiamo prenotato un appartamento tramite Airbnb (lo trovi qui) di cui ci siamo letteralmente innamorati.

Mappa google maps dell'itinerario in Provenza
Aix-en-provence, Porquerolles, Cassis, Roussillion e le gole del Verdon

Primo e secondo giorno: Aix-en-provence

Aix-en-provence è la capitale culturale, storica e artistica della Provenza, situata a 25km da Marsiglia.
Se dovessi descrivere Aix direi che è romantica, bella ed elegante, incarna il modello della città francese piena di fascino, con un paesaggio tipico provenzale. E’ anche la casa natale del pittore post-impressionista Paul Cézanne. Ed è anche perfetta come tappa per visitare la Provenza, poiché è vicina a tutte le mete più importanti.

Una volta arrivati ed aver preso la casa abbiamo dedicato la parte restante della giornata alla visita di Aix.
Di solito quando programmo una visita in una città, specialmente se decido di soggiornarci per più giorni, mi informo su tutto quello che c’è da vedere e organizzo un itinerario serrato con tutti i punti più importanti. Ma stavolta ho preferito girare “a caso”, non programmare itinerari ma lasciarmi trasportare dalla città e dalle sue viuzze in cui perdermi. Questa è la città perfetta in cui farlo, il suo centro storico è piccolo e a misura d’uomo. Ricco di mille viuzze tutte particolari che si ricollegano alla via principale.

per sapere di più su cosa visitare ad Aix-en-provence leggi il mio articolo dedicato.

Terzo giorno: isola di Porquerolles

isola Porquerolles
Porquerolles

Proseguiamo il nostro tour della Provenza on the road dirigendoci il terzo giorno nellisola di Porquerolles.
Porquerollesè la più grande tra le isole dell’arcipelago d’Hyères. E’ un piccolo angolo di paradiso con spiagge da sogno, a pochi minuti di traghetto dal porto di Hyères.
Siamo partiti da Aix di buon ora verso il porto la tour fondue; la distanza è di circa due ore.
Le indicazioni verso l’isola sono molto facili da seguire, dal porto partono tre traghetti che vanno ognuno in ogni isola, l’isola più famosa è Porquerrolles ed è anche quella più gettonata.
Il traghetto è molto grande e per chi come me soffre di mal di mare posso assicurare che è un viaggio fattibile. Il viaggio dura 20 minuti e il biglietto costa 20€ a testa.
Se decidete di viaggiare in macchina nel porto c’è un grande parcheggio che costa 10€ per l’intera giornata.

L’isola di Porquerrolles è abbastanza grande, il traghetto arriva nel porto, in cui si trovano molti bar, ristoranti e attrazioni turistiche da fare sull’isola. Da qui partono due strade che raggiungono le due spiagge principali dell’isola, uno a sinistra e uno a destra.
La Plage d’Argent si trova a destra del porto ed è sicuramente quella con l’acqua più bella, qui abbiamo passato la mattinata. Si raggiunge con una camminata di una mezzoretta circa (se siete persone allenate anche meno). Nel pomeriggio invece ci siamo spostati nella spiaggia più famosa, la Plage di Notre Dame, che dal porto si raggiunge con un’oretta circa di camminata, e questa è sicuramente quella che ha la vista più suggestiva, oltre che un mare stupendo.

Le isole Hyères sono uno degli arcipelaghi più paradisiaci d’Europa. Queste isole sono talmente preziose che anche i Romani ne rimasero stupiti battezzandole “le isole d’oro”.
Qui posso dire di aver trovato il mare più bello di tutta la costa azzurra. Calmo, caldo e di sabbia, con un acqua davvero cristallina.

Quarto giorno: Cassis e le Calanques

Cassis e le Calanques
Cassis e le Calanques

Cassis si trova a circa 45 minuti da Aix. Si tratta di un piccolo borgo di pescatori molto caratteristico.
 Si trova a 20km da Marsiglia ma è poco frequentato dal turismo di massa. Per chi è alla ricerca di un angolo autentico e suggestivo di costa provenzale, Cassis è la meta ideale.
Il centro storico di Cassis ha delle caratteristiche case colorate in tenui sfumature pastello e piccole stradine che collegano la zona del porto vecchio con la parte alta del paese.
La zona del porto vecchio è la più suggestiva, è caratterizzata dalle piccole imbarcazioni colorate dei pescatori locali e da questa schiera di case tutte colorate che si affacciano sul porto.
Lungo la strada che costeggia il porto è pieno di bar e ristorantini, se decidete di fermarmi a mangiare qui c’è l’imbarazzo della scelta.
Noi abbiamo visitato Cassis di passaggio, abbiamo fatto un breve giro nel centro e poi preso una delle barche che fa il tour delle calanques, vi consiglio di farlo, già solo vedere la schiera di casette colorate e il porto dal mare ne vale la pena. Abbiamo preso l’ultimo tour della giornata, che partiva poco prima del tramonto e lo spettacolo delle calanques colorate dalla luce dorata del sole è magnifico.

Le calanques

Abbiamo dedicato la maggior parte della giornata alle calanques.
A ovest di Cassis, un tratto di costa è caratterizzato da canyon rocciosi che creano delle magnifiche insenature naturali. Le calanques di Cassis sono Port-Mieu, Port-Pin e d’En Vau.
Noi ci siamo arrivati in macchina, subito prima dell’inizio delle Calanques c’è un grande parcheggio gratuito in cui lasciare la macchina, da lì parte il sentiero che raggiunge le tre calanques.
La parte di sentiero che raggiunge Port-Mieu è la più facile. Si tratta di una lunga strada sterrata con qualche salitina ogni tanto.
Noi abbiamo deciso di proseguire fino a Port-Pin. Il sentiero diventa un pò più difficile, in quanto costeggia la costa sul mare, soprattutto la discesa verso la calanque vera e propria non è adatta a tutti.
Consiglio vivamente scarpe da trekking, molta acqua (soprattutto nelle giornate più calde) e degli zaini.
Per arrivare a Port-Pin sono circa 1h di camminata.
Questa calanque è caratterizzata da acque turchesi circondate da insenature di roccia e incorniciata da una fitta vegetazione. La spiaggia è di ciottoli bianchi, l’ideale sarebbe avere le scarpe da immersione, ma l’acqua è molto bella e trasparente.
Da Port-Pin poi parte il percorso per raggiungere la Calanque d’En Vau, che è sicuramente quella con un paesaggio mozza fiato. Vi sconsiglio però di provare a raggiungerla a meno che non siate degli esperti nelle escursioni di montagna.
Il sentiero è molto lungo e risale lungo tutto il versante della montagna in una salita molto ripida per poi scendere a strapiombo sul mare. Non si tratta di un vero e proprio sentiero ma di una vera e propria scalata.
Noi ci abbiamo provato, ma arrivati in cima una volta vista la scalinata a strapiombo che scendeva nella calanque ci abbiamo rinunciato. Sia per le vertigini, ma anche perchè non ce l’avremmo fatta ad affrontare quella scalinata all’insù.

Ovviamente c’è sempre la possibilità di noleggiare una barca per l’intera giornata e arrivare alla calanque dal mare, ma il costo è veramente esagerato.

Quinto giorno: Roussillion e le gole del Verdon

Dopo aver lasciato Aix abbiamo deciso di concludere il nostro tour della Provenza on the road visitando due tappe per poi spostarci verso la Costa Azzurra.
La prima è Roussillion che dista da Aix circa 1h30.
La strada per arrivarci è molto caratteristica e immersa nella natura, a tratti ricorda le strade che passano nelle colline toscane.

Roussillion

Roussillion è sicuramente fra quelli che abbiamo visitato il borgo più caratteristico. Si trova arroccato su una collina ed è caratterizzato dalle mura degli edifici dipinti con i toni caldi delle ocre estratte in questa regione fin dai tempi antichi. Questo è davvero un luogo magico, una tavolozza di colori vivente dove è impossibile non osservare ogni angolo, soprattutto se siete amanti della fotografia come me vi fermerete ogni secondo per fotografare tutto.

Roussillion e il sentiero delle ocre
Roussillion

Roussillion è anche famosa per il sentiero delle ocre, un sentiero tra le rocce rosse e polvere che è possibile visitare in due modi: con un sentiero da 30 minuti e con un sentiero da 60 minuti.
Noi abbiamo fatto quello da 30 minuti al prezzo di 6€.
i percorsi sono segnalati con scale e cartelli e sono recintati con delle corde. Lungo quest’ultimi ci sono punti panoramici dove riposare e scattare fotografie e ammirare da ogni angolazione queste stravaganti rocce.
I sentieri sono ricoperti di una morbida e sottile polvere colorata, quindi mi raccomando indossate scarpe comode e lavabili.

Le gole del Verdon

Una volta terminata la nostra visita a Roussillion e al sentiero delle ocre, ci siamo spostati verso le gole del Verdon che distano da Roussillion circa 2h30.
Si tratta di un grande fiume verde smeraldo che spacca la terra per 25 km creando uno degli spettacoli più belli della Provenza, un canyon dove le pareti di roccia cadono in verticale nelle acque per un colpo d’occhio senza pari, da gustare dall’alto lungo le stradine da percorrere in auto.
Ci si arriva percorrendo la Route de Crêtes, una strada panoramica ad anello che si può prendere dal centro della frazione di La Palud e che si sviluppa su di una lunghezza di circa 23 km.
Lungo questa strada ci sono molti punti panoramici, il primo di questi è il Belvédère de l’Escalès.
circa metà del tragitto è percorribile in una sola direzione, rendendo più sicuro il traffico. Per questo motivo il consiglio è di prenderla partendo dal lato est.
Altro punto da non perdere è il Point Sublime. Da qui il panorama è già stupendo, in fondo alla strada (senza uscita) si trovano i cartelli che danno le indicazioni per due percorsi: uno passa all’interno di gallerie scavate nella roccia e porta fino al livello dell’acqua del fiume, l’altro invece va in direzione del Point Sublime. Noi abbiamo intrapreso il percorso che porta fino al livello del fiume, e anche qui la vista non è niente male.
Questo percorso si chiama Couloir Samson e la sua particolarità è che passa all’interno della roccia delle montagne in una galleria di circa 670 metri che di tanto in tanto ha una finestra che si affaccia sul fiume. L’ambiente è piuttosto fresco anche d’estate, perciò è consigliabile avere una maglia con se e soprattutto una torcia (o un telefono cellullare) perché all’interno delle grotte non è presente illuminazione artificiale e alcuni tratti sono immersi nel buio pesto.

Gole del Verdon
Gola del Verdon

La sera poi ci siamo diretti a Villeneuve-Loubet, in Costa Azzurra dove avevamo prenotato la seconda casa per la parte restante del nostro road trip.

Spero che il nostro tour della Provenza on the road vi abbia ispirato a intraprendere anche voi questo viaggio nella bellssima Francia del sud!
Per leggere invece il nostro itinerario della Costa Azzurra clicca qui.

N.B. Consiglio generale sulla Francia:
E’ fondamentale quando andate nei ristoranti chiedere la caraffa d’acqua invece che l’acqua in bottiglia.
In Francia la caraffa è l’acqua del rubinetto ed è sempre gratis, mentre l’acqua in bottiglia ve la fanno pagare uno sproposito. Se ci fate caso i francesi ordinano sempre “une carafe d’eau”.

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4 Commenti

Jusy Febbraio 10, 2022 - 9:14 am

Articolo molto bello! Non vedo l’ora di andare in Provenza 😍

Rispondi
Alice Febbraio 10, 2022 - 10:06 am

Grazie mille Jusy 😁 ti auguro di andarci presto! Ne vale davvero la pena 😉

Rispondi
Rosanna Giugno 23, 2022 - 4:12 pm

Ciao Alice, sono capitata per caso sul tuo sito. Mi piace molto il tuo lavoro e prenderò sicuramente ispirazione dai tuoi viaggi! Continua così 💪

Rispondi
Alice Luglio 13, 2022 - 10:47 am

Grazie mille! Apprezzo moltissimo 🤩

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